Bach Concertos on Hyperion

2005-05-29 / Il Sole 24 Ore / Quirino Principe

Quando si parlò, con la giusta ammirazione, del precedente concerto tenuto a Milano da Angela Hewitt per le “Serate Musicali”, si disse che la pianista canadese sorrprendeva per la coesistenza di una scuola accuratissima, garanzia di perfetto dominio della tastiera, e di aristocratica ampiezza culturale, rara—ossiamo dirlo—anche nei migliori musicisti d’oggi. Dopo il concerto che la Hewitt ha offerto lunedì 16 maggio nella medesima sala Verdi del Conservatorio di Milano in cui l’avevamo udita per la prima volta, ripetiamo con piacere quel giudizio, e dichiarando la Hewitt somma interprete bachiana. È stato merito precipuo di Hans Fazzari e delle “Serate Musicali” portare a Milano e in Italia questa pianista di alta qualità artistica e intellettuale, e ringraziamo la milanese Società del Quartetto che a sua volta ricondurrà la Hewitt in città nel prossimo autunno.

Nel frattempo, per la gioia dei fedeli bachiani annunciamo l’imminente distribuzione di due cd in cui la Hewitt ha inciso la serie dei concerti per tastiera di Bach (Hyperion CDA 67307 e 67308), con Richard Tognetti che dirige l’Australian Chamber Orchestra dal suo posto di violinista. Nel primo cd, i numeri BWV 1052, 1058, 1050, 1044; nel secondo, i numeri BWV 1055, 1054, 1053, 1056, 1057. Il risultato artistico e testimoniale e un monumento vivo e cristallino all’arte bachiana e a uno dei suoi sommi generi. Non trascuriamo di lodare l’Orchestra, che non conoscevamo e ci ha molto colpito.